A proposito di ricordi (Archivista)
Alcune mie agende di quel periodo
Anni '80, anni di mutamenti, anni impegnativi dove quasi tutto era nuovo per me, quasi tutto da cominciare, da scoprire e sperimentare. Anni di nuove sfide, lavoro, casa, matrimonio, responsabilità. Anni di grandi avvenimenti, il disastro della centrale nucleare di Černobyl, la caduta del muro di Berlino, i primi computer nelle case, la nevicata dell' 85 passata alla storia con l'esercito nelle strade di Milano. Il mondo cambiava e io con lui.
Sta nevicando ancora
Vorrei essere con te
questa sera
sotto la neve bianca
o dietro alla finestra
al vetro incollati.
Sta nevicando ancora
sarà magnifico domani
svegliarsi
uscire
correrti incontro
e urlarti
"sta nevicando ancora"
mentre mi accogli
fra le tue braccia.
Spesso, mettendo a posto negli armadi, ci capitano in mano vecchi oggetti che ci ricordano particolari momenti della nostra vita, e la commozione ci coglie all'improvviso. Molto bella la tua poesia, con l'immagine di quel caldo abbraccio che ci accoglie!
RispondiEliminaSi è proprio così Katherine la neve e gli abbracci di quei giorni, nonostante le difficoltà, sono ricordi che mi scaldano il cuore.
EliminaBello il tuo diario di quegli anni! Non si può affidare tutto ai nostri ricordi, ci vogliono testimonianze concrete!
RispondiEliminaCertamente perché ciò che é stato scritto, documentato non può essere manipolato dai pensieri o dai ricordi.
EliminaAnche io conservo ancora alcuni dei miei vecchi diari ma sono di fine anni 90/inizi 2000! Quando mi ricapitano tra le mani li sfoglio sempre un po' con nostalgia ed un po' con rabbia perchè vi sono dei ricordi che ancora oggi fanno male...
RispondiEliminaTante le cose andate male, tanti i momenti che ricordano sofferenze, tante le occasioni perse. Nessuna vita è esente dal dolore ma ricordare quello che abbiamo passato e quello che siamo state capaci di affrontare per riprenderci in mano la vita credo aiuti a renderci più forti e a congratularci per quello che ora siamo.
EliminaMi è piaciuta molto la poesia.Buon pomeriggio.
RispondiEliminaSolo poche righe di una sera dietro alla finestra a guardare la neve che a Milano era ed è cosa rara. Ciao Olga.
EliminaRicordo anch'io la nevicata del 1985, avevo un bel pezzetto da fare in macchina per andare al lavoro !! Fortuna che hanno chiuso le scuole e ho potuto stare a casa al caldo e senza problemi di strada. Ricordo bene Cernobil, quanta paura. Belle giornate ma dovevamo tenere i bambini chiusi in classe, non si poteva uscire , per non rischiare !! Il muro di Berlino...io ero giovane, sono cambiata anch'io , in quegli anni. Molto bella la tua poesia. Ciaoo
RispondiEliminaSi cambia, con gli anni tutti cambiamo. Un saluto a te Mirtillo :)
EliminaAnni 80, per me sono stati piuttosto difficili da vivere e da accettare. Anni in cui crescere, ma senza riconoscersi.
RispondiEliminaMa anche anni di rapporti molto intensi.
..e di nevicate.
Nevicate io ne ho vissute poche sarà per quello che la neve è per me sempre magica e mi mette allegria.
Elimina... anch'io conservo ancora i miei vecchi diari che però erano di "Sturmtruppen" ...
RispondiEliminaInvidia massima! Io AMO Sturmtruppen, ho anche alcuni albi a casa e sono stata a vedere la mostra di Bonvi a Bologna qualche anno fa *_* Il diario lo volevo anche io ma non me lo hanno mai preso! Sigh!
EliminaSturmtruppen ...bellissimo! io a volte ritagliavo delle strisce dai fumetti e le incollavo sul diario.
EliminaAnche per me gli anni 80 sono stati anni di grandi cambiamenti e scelte importanti. La tua poesia è bellissima, forse perché parla di neve, di freddo e di amore, tre cose che amo anch’io.
RispondiEliminaCiao Est.
sinforosa
Come si fa a non amare la neve e il freddo proprio non me lo spiego. Ciao Sinforosa :)
EliminaBella poesia. Io negli 80 non c'ero, ma questo revival potentissimo nella cultura pop me li ha fatti conoscere.
RispondiEliminaC'è un sacco di materiale sugli anni '80 io ho solo fatto un piccolo salto nel mio passato.
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