E' una domanda che ,purtroppo non avrà risposta nel presente e sinceramente nemmeno nel futuro . Cosa ci resta cara Ester da pensare : chi vivrà vedrà !
Vorrei essere un pochino ottimista , ma non riesco in questo vivere.
Credi che le stelle sappiano qualcosa di noi? Così come noi sappiamo nulla di loro? Credo nel fascino della notte, sì, nel luccichio degli astri, nel loro assommarsi e delinearsi dando vita a carri e figure da far sognare astronomi e a astrologi, ma poi provo a sondarlo quel buio, ad avventurarmi nell'oscuro più oscuro fino a dove tanti vedono Dio o altri mondi e torno indietro, invece, e me ne rimango sul mio mucchietto di fango a fantasticare. Nessuno sa nulla di noi, oppure tutto è già scritto, ma non è dato sapere. E' dato sperare, sognare, quello si. E non dovremmo mai smettere, neanche un istante, di sorridere, sperare e curiosare anche. In quelle stelle è scritta la nostra voglia di sapere, la nostra capacità di resistere e a volte di raggiungerle e superarle, ma non dovremmo lasciar mai un solo bimbo a piangere quaggiù, in mezzo a mille contraddizioni.
Non so che sarà di noi sciagurati abitanti della Terra ma credo nelle albe, nei tramonti, nel vento tiepido e nello scrosciare della doccia al mattino che mi fa ringraziare d'essere al mondo. Un abbraccio.
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Non credo nella lettura delle stelle, anche se la vista del firmamento da sempre mi affascina.Un abbraccio grande, Ester.
RispondiEliminaNo, non si possono leggere le stelle, si ammirano.
EliminaUn saluto ☺
E' una domanda che ,purtroppo non avrà risposta nel presente e sinceramente nemmeno nel futuro .
RispondiEliminaCosa ci resta cara Ester da pensare : chi vivrà vedrà !
Vorrei essere un pochino ottimista , ma non riesco in questo vivere.
Un abbraccio buona giornata
Rosy
A volte vorrei essere preparata al futuro ma so che no, non ci sarà nulla e nessuno che potrà rispondere.
EliminaCredi che le stelle sappiano qualcosa di noi? Così come noi sappiamo nulla di loro? Credo nel fascino della notte, sì, nel luccichio degli astri, nel loro assommarsi e delinearsi dando vita a carri e figure da far sognare astronomi e a astrologi, ma poi provo a sondarlo quel buio, ad avventurarmi nell'oscuro più oscuro fino a dove tanti vedono Dio o altri mondi e torno indietro, invece, e me ne rimango sul mio mucchietto di fango a fantasticare. Nessuno sa nulla di noi, oppure tutto è già scritto, ma non è dato sapere. E' dato sperare, sognare, quello si. E non dovremmo mai smettere, neanche un istante, di sorridere, sperare e curiosare anche.
RispondiEliminaIn quelle stelle è scritta la nostra voglia di sapere, la nostra capacità di resistere e a volte di raggiungerle e superarle, ma non dovremmo lasciar mai un solo bimbo a piangere quaggiù, in mezzo a mille contraddizioni.
Il cielo è il regno dei sogni e della fantasia ma è sulla terra che si vive davvero anche fra mille contraddizioni.
EliminaNon so che sarà di noi sciagurati abitanti della Terra ma credo nelle albe, nei tramonti, nel vento tiepido e nello scrosciare della doccia al mattino che mi fa ringraziare d'essere al mondo.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Non sapremo che ne sarà della terra ma certo ringrazieremo sempre di essere nate.
EliminaUn saluto 😊
Anche loro non sanno...
RispondiEliminaMa è giusto provare a chiedere.
Ciao Rosy, grazie!
Temo che nessuno lo sappia!
EliminaUn abbraccio
Certamente le stelle meritano una tua poesia.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Ben altri hanno regalato a loro poesie.
EliminaGrazie del pensiero, buona giornata.
Molto carina.
RispondiEliminaSarebbe bello trovare la nostra stella polare e saper da che parte girare il timone
Sarebbe bellissimo sapere sempre da che parte andare anche quando siamo in mezzo alla bufera ma anche cercare nuove rotte non è male.
RispondiEliminaBuona giornata.