Brava! Cementificazione e disboscamenti stanno distruggendo il pianeta. Quando capiremo che questa è l'unica casa che abbiamo? Distruggendo la Terra condanniamo l'umanità all'estinzione. Buona giornata, un abbraccio enrico
Buon pomeriggio, sono capitata in questo blog e l'ho trovato davvero molto piacevole e pieno di poesia. Lo seguirò con piacere :)
Dovremmo aver cura della natura, perché noi stessi siamo natura e quel che facciamo a lei, lo facciamo a noi. Purtroppo non riusciamo a comprenderlo fino in fondo...
Poesia molto bella che ci fa riflettere sullo scempio dell'uomo sulla natura. Eppure solo il Cielo lo piange. L'essere umano, nel suo grande egoismo, pensa solo a cementificare, costruire e guadagnare. Dovremmo tutti riflettere a fondo su questo problema.
Noi forse non ce lo immaginiamo, ma la natura ha un cuore che noi stiamo ferendo col nostro egoismo e la nostra noncuranza. Proprio per questo la natura piange. Buon pomeriggio a te.
Lascia molto a riflettere il tuo scrivere Ester, il fare dell'uomo e dovrebbe essere verso il più bello, ma non ha fatto il conto con il prezzo da pagare e chi è stato più torturato adesso presenta il conto
Osservazioni malinconiche sulle malefatte dell'essere umano ai danni di questo bistrattato pianeta. Oltre l'incuria, lo sprezzo e straffottenza verso la natura subentra, purtroppo, anche lo strapotere e quel bisogno dannato di prevalere su tutto e su tutti. Complimenti. Questi versi inducono il lettore a una profonda riflessione.
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Brava!
RispondiEliminaCementificazione e disboscamenti stanno distruggendo il pianeta. Quando capiremo che questa è l'unica casa che abbiamo? Distruggendo la Terra condanniamo l'umanità all'estinzione.
Buona giornata, un abbraccio
enrico
Grazie! Hai ragione, quando ci convinceremo che le risorse della terra non sono infinite?
EliminaPurtroppo non ci si cura della natura e poi ci si lamenta.
RispondiEliminasinforosa
Ormai direi che ci si cura solo del proprio orticello. Ciao!
EliminaBuon pomeriggio, sono capitata in questo blog e l'ho trovato davvero molto piacevole e pieno di poesia. Lo seguirò con piacere :)
RispondiEliminaDovremmo aver cura della natura, perché noi stessi siamo natura e quel che facciamo a lei, lo facciamo a noi. Purtroppo non riusciamo a comprenderlo fino in fondo...
Grazie Yashal dei complimenti, felice che ti sia fermata a leggere.
EliminaConcordo con te, ancora si pensa che l'uomo e la natura siano due cose differenti.
Di nulla :)
EliminaPoesia molto bella che ci fa riflettere sullo scempio dell'uomo sulla natura. Eppure solo il Cielo lo piange. L'essere umano, nel suo grande egoismo, pensa solo a cementificare, costruire e guadagnare. Dovremmo tutti riflettere a fondo su questo problema.
RispondiEliminaPurtroppo l'uomo pensa di poter disporre del mondo senza tenere conto di chi in questo mondo ci vive.
EliminaGrazie Katherine.
non ci crederai: avevo capito prima di leggere la nota finale :)
RispondiEliminalieto giorno piovoso (troppe lacrime però)
Felicissima, mi hai letto nel pensiero. Le lacrime del cielo finiranno ma non ci sarà consolazione per la natura sfigurata.
EliminaNoi forse non ce lo immaginiamo, ma la natura ha un cuore che noi stiamo ferendo col nostro egoismo e la nostra noncuranza. Proprio per questo la natura piange. Buon pomeriggio a te.
RispondiEliminaEsattamente, questo il mio pensiero, stiamo ferendo la natura.
EliminaFa male il cuore vedere alberi che sono nati e vivono li' da troppi anni per noi esseri umani.
RispondiEliminaFa male vedere con quanta non curanza si distrugga un territorio.
EliminaDobbiamo imparare a rispettare la natura!
RispondiEliminaCerto, hai ragione Olga, dobbiamo proprio imparare.
EliminaLascia molto a riflettere il tuo scrivere Ester, il fare dell'uomo e dovrebbe essere verso il più bello, ma non ha fatto il conto con il prezzo da pagare e chi è stato più torturato adesso presenta il conto
RispondiEliminaPenso che il conto che iniziamo a vedere ora sia solo l'inizio.
EliminaOsservazioni malinconiche sulle malefatte dell'essere umano ai danni di questo bistrattato pianeta. Oltre l'incuria, lo sprezzo e straffottenza verso la natura subentra, purtroppo, anche lo strapotere e quel bisogno dannato di prevalere su tutto e su tutti. Complimenti. Questi versi inducono il lettore a una profonda riflessione.
RispondiEliminaGrazie Vivì dei complimenti. Speriamo, prima che non sia troppo tardi, che l'uomo la smetta di voler primeggiare.
EliminaI peggiori sono sempre più forti.
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