Diario per un amico.......per sapere come inizia prego leggere Testardi
Sabato 21 giugno 2008 Tutto quello che ci accade ci porta da qualche parte.
(Sue Stern)
Ieri ti hanno trasferito al S. Carlo e oggi siamo passati a trovarti. L'impressione non è stata bella, ti ho visto in quel letto un po' malandato, un lavandino vecchio, un compagno di stanza "diciamo" poco socievole; come dice il Franco ho paura che siamo passati "dal cioccolato alla merda". La struttura è vecchia e anche la camera è quello che è, senza contare che ora inizia il caldo e penso li non ci sia aria condizionata. Nonostante tutto non mi sei sembrato troppo preoccupato, lunedì incomincerai la fisioterapia, ed è questo il motivo del cambiamento qui dovrebbero seguirti meglio e tirarti "in piedi" in tempi relativamente brevi. Dovrai passare molto tempo in palestra e lavorare sodo senza risparmiarti.
Dovrai vedere la psicologa e affrontare con lei un percorso riabilitativo.
Solo due mesi fa non avrei mai immaginato di vederti passare le giornate in palestra perchè avevi altro da fare, altri erano i tuoi programmi. Facciamo sempre un sacco di progetti per il futuro dimenticando che in fondo l'oggi è più importante ed ora spero di ricordarmelo più spesso.
Tieni duro, ce la puoi fare, forse il peggio è passato...può darsi.
Venerdì 27 giugno 2008
La vita non è altro che un interminabile serie di esperimenti.
(Gandi)
Fa caldo, un caldo da morire, ma da quando ti è successa questa cosa assurda la parola "morire" mi rendo conto che non posso usarla tanto facilmente. Allora, fa caldo.
Oggi A. ci ha detto che ha potuto portarti la piccolina e che le hai dato il biberon, che fai passi da gigante e sai già muoverti sulla sedia a rotelle. Siamo molto contenti per te. Ti ha visto anche la psicologa che ha ritenuto di non dover fare alcun lavoro perchè, dice, hai già assimilato bene quello che ti è accaduto e non hai bisogno di lei. Questa è una splendida notizia, complimenti.
Ora possiamo anche telefonarti e questa è un'altra cosa che ti aiuterà a sopportare le lunghe giornate in ospedale.
L'altro giorno mi sono sbagliata, l'aria condizionata c'è e almeno dal caldo sei protetto, cosa potrà proteggerti dai tanti pensieri proprio non lo so, ora mi spiace solo che è tardi e non posso più farti una telefonata. Ciao M. cerca di riposare almeno un po.
Un post che trasmette forti emozioni.
RispondiEliminaSereno giorno
Spero che il tutto si sia risolto per il meglio.
RispondiEliminasinforosa
La frase riportata è una grande verità, peccato che non ci si pensi mentre si vivono i momenti piu difficili. In bocca al lupo!
RispondiEliminaGli amici veri si riconoscono nel momento del bisogno e M ha potuto contare sulla tua amicizia, cosa che gli ha sicuramente fatto bene, permettendogli di guarire prima.
RispondiEliminaUn saluto a tutti voi e grazie dei commenti,li leggo sempre con molto piacere.
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