Quando pensiamo ai nostri cari assenti, quel "chissà" del titolo è il segno d'affetto più importante. Chiedersi dove vagano, se hanno uno sguardo per noi mentre noi lo manteniamo per loro, da dove sbirciano, su quale nuvola arricciata mischiano le loro volute di fumo. Chissà è il segno del nostro esserci, del quesito continuo, del lanciare una fune al largo del cielo, oltre i sogni e la memoria, chissà è un esserci sempre con loro e loro con noi. Chissà è un voler bene infinito che non ha bisogno di certezza. C'è e basta. Un bacio anche al tuo papà.
Che dirti Franco, il sempre solito grazie mi sembra non bastare, vorrei trovare altre parole per farti sapere quanto questo tuo commento mi ha riempito di gioia. Mi hai letto nel pensiero :)
I nostri papà ci mancano tanto e il tempo non lenisce la triste sensazione che non saremo mai più figli o figlie. Resta sempre la speranza, quel "Chissà" che ci fa immaginare i loro passi su un tappeto di nuvole. Io alzo spesso lo sguardo al cielo e lo cerco...a volte mi sembra proprio di vederlo! Un abbraccio!
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Una dedica che nasce dal cuore e come un dardo scocca colpendo al cuore del lettore. Un saluto e un sorriso.
RispondiEliminaGrazie Vivì, un caro saluto.
EliminaBellissima poesia dedicata a tuo padre.Buona domenica.
RispondiEliminaGrazie per l'apprezzamento Olga.
EliminaQuando pensiamo ai nostri cari assenti, quel "chissà" del titolo è il segno d'affetto più importante. Chiedersi dove vagano, se hanno uno sguardo per noi mentre noi lo manteniamo per loro, da dove sbirciano, su quale nuvola arricciata mischiano le loro volute di fumo. Chissà è il segno del nostro esserci, del quesito continuo, del lanciare una fune al largo del cielo, oltre i sogni e la memoria, chissà è un esserci sempre con loro e loro con noi. Chissà è un voler bene infinito che non ha bisogno di certezza. C'è e basta. Un bacio anche al tuo papà.
RispondiEliminaChe dirti Franco, il sempre solito grazie mi sembra non bastare, vorrei trovare altre parole per farti sapere quanto questo tuo commento mi ha riempito di gioia. Mi hai letto nel pensiero :)
EliminaTenerissima. I papà ci mancano all'infinito... Un abbraccio. Buona domenica.
RispondiEliminaUn abbraccio anche a te :) A presto.
EliminaSe esiste un dio starà con lui. Se dio non c'è è morto sul serio, niente nuvole.
RispondiEliminaChe mio padre sia morto sul serio non ho dubbi, ma io sono viva. Io posso ancora vedere le nuvole ed avere un pensiero affettuoso per lui.
EliminaMia moglie che ha perso il padre, non ha fatto mancare neanche il suo pensiero.
RispondiEliminaI genitori rimangono per sempre nei nostri cuori, sono un pezzo di noi.
EliminaChe bella poesia, il tuo papà ne sarà felice.
RispondiEliminasinforosa
Chissà se mi legge dal cielo. :) Grazie Sinforosa
EliminaLa perdita di un genitore fa male ogni giorno ma in questi un pochino di più.
RispondiEliminaTi mando un abbraccio.
Ricambio l'abbraccio. Buona serata.
EliminaI nostri papà ci mancano tanto e il tempo non lenisce la triste sensazione che non saremo mai più figli o figlie. Resta sempre la speranza, quel "Chissà" che ci fa immaginare i loro passi su un tappeto di nuvole. Io alzo spesso lo sguardo al cielo e lo cerco...a volte mi sembra proprio di vederlo! Un abbraccio!
RispondiEliminaHo letto tutto il tuo affetto in questo commento e ti ringrazio di cuore. Ciao Katherine.
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