31 dicembre 2021
28 dicembre 2021
25 dicembre 2021
21 dicembre 2021
15 dicembre 2021
10 dicembre 2021
04 dicembre 2021
30 novembre 2021
25 novembre 2021
24 novembre 2021
20 novembre 2021
Est 21
Giornata storica. Pubblicato "chi sono" il mio primo scritto sul quaderno elettronico che chiamano blog. Ho parlato con Walter per poter utilizzare le sue caricature. Sono entusiasta di questa mia creatura.
Così l'appunto datato 19-11-2020. Il giorno dopo, nel mio primo post, ho messo l'ultimo disegno che Walter mi aveva regalato e un semplice "ciao!" e già mi sembrava di non poter più smettere di pubblicare. Nulla sapevo di questo mondo ma l'esperienza di questo anno ha spalancato nuove porte, nuove conoscenze. Ho cercato di chiarire più a me stessa che agli altri la voglia di scrivere e condividere.
Ed è per questo che è nato il blog, per lasciare ancora a quella ragazzina il sogno di poter essere un po' poeta e a me il piacere di credere che, a volte, chi legge incontri la vita con la passione che esiste e resiste in ognuno di noi.
Nulla è cambiato da un anno fa. Ho sempre scritto per me mettendo cuore e anima e si, è vero, c'è stato un tempo che vivere di scrittura era la mia grande illusione. Oggi che ho vissuto di altro, oggi lo posso dire, ho lasciato le mie parole libere e non mi importa dove arriveranno, mi importa averle scritte.
Sono contenta che ci sia ogni tanto chi legge, sono contenta di essere libera nello scrivere e non avere pretese se non quella di essere onesta. Grazie a tutti quelli passati di qua e se vorrete continuare a seguirmi in questa scriteriata, incauta avventura ne sarò felice.
Si può mandare un abbraccio dal bolg? Ci provo, che sia uno grande per tutti. Ciao Ester.
15 novembre 2021
12 novembre 2021
07 novembre 2021
02 novembre 2021
30 ottobre 2021
25 ottobre 2021
18 ottobre 2021
14 ottobre 2021
08 ottobre 2021
03 ottobre 2021
29 settembre 2021
Perciò leggo.
Che cosa cerco non so, una parola, un colore, un indizio. Non so neppure esattamente perchè a un certo punto decido di comprarlo. Non è che ami l'esteriorità, la bella rilegatura o la copertina patinata, al contrario da quei particolari mi aspetto un contatto, un'affinità col il testo. Questi libri scelti quasi per caso attraggono la mia curiosità, il mio gusto di scoprire un pezzo di mondo a me sconosciuto.
Ho in mente, ancora, quando da un grossista ho visto un piccolo libro, formato ridotto ma con un sacco di pagine e con un titolo allettante "Riflessioni per donne indispensabili ma esauste". Non avevo tempo, c'era altro da fare che stare a leggere la quarta di copertina e così l'ho preso e portato al bancone che stavano già facendomi il conto di tutto il resto.
L'autrice Ellen Sue Stern, di cui ignoravo l'esistenza, aveva scritto in modo semplice e profondo qualcosa di simile a un manuale per non annegare nelle proprie verità e indispensabilità. 365 citazioni con relativo commento e riflessione sulla vita delle donne. Un libro che ho letto e riletto, magari anche solo qualche pagina per volta. E' stato ed è ancora un testo che mi trasporta nei sentimenti, nella sensibilità femminile.
A volte neppure lo scelgo un libro. Anni fa, stanca di aspettare il cliente che si era "scordato" di aver ordinato un romanzo di Baricco, e decisa a sistemare la libreria per la chiusura estiva, mi sono portata a casa "Seta". Non era nei miei pensieri leggere e tanto meno comprare qualcosa di un autore che mi sembrava solo il personaggio del momento.
Subito sono rimasta colpita dallo stile, una scrittura veloce con periodi brevi. L'ho letto in due sere, la trama coinvolgente mi ha trascinato velocemente verso la fine. "Questa è una storia. Inizia con un uomo che attraversa il mondo e finisce con un lago che se ne sta lì, in una giornata di vento." Così la definizione dell'autore. Così, con queste parole, ho conosciuto Baricco che ora è uno dei miei autori preferiti.
A volte un libro me lo regalano e si preoccupano di aver scelto il genere o l'autore giusto, ma per me non è importante perchè leggere mi apre sempre qualche porta. Perciò leggo.
25 settembre 2021
18 settembre 2021
13 settembre 2021
10 settembre 2021
09 settembre 2021
Welcome
Grazie di cuore a voi tutti che continuate a seguirmi in questa scriteriata, incauta avventura.
03 settembre 2021
30 agosto 2021
27 agosto 2021
20 agosto 2021
15 agosto 2021
10 agosto 2021
05 agosto 2021
30 luglio 2021
Estate
Dentro a quest'afa di città non riesco a stare, l'estate non mi piace più. Si, lo so, è un'eresia a chi non piace l'estate?
Difficilmente lo confesso, anzi, quasi mai. Dovrei affrontare un lungo sentiero di precisazioni che ai più sembrerebbero solo una montagna di lamentele da vecchia signora, però è così, non mi piace l'estate. Non più.
C'è stato un tempo che sotto al sole ero capace di stare, quando le giornate si allungavano e la scuola finiva archiviata in un piccolissimo libretto dei compiti delle vacanze. Al sole che illuminava i prati e maturava le amarene io mi dondolavo sull'altalena fra due alberi di albicocche. L'aria era fresca, l'acqua della fontana davanti alla casa della nonna era limpida e in fondovalle mi aspettava il ruscello se volevo bagnarmi i piedi. La mulattiera fuori casa divideva i prati ma univa le poche abitazioni ancora rimaste di chi si ostinava a vivere fuori dal paese come l'Esterina da cui si andava quasi ogni sera a prendere il latte appena munto.
Verde era il colore delle mie estati, un verde che mi è rimasto negli occhi come il viola dei ciclamini. Dolce era il sapore dei giorni come le fette di pane, burro e zucchero o come le ciliege che mangiavamo, senza lavare, quando lo zio si decideva a salire sull'albero e ci lanciava i rametti carichi di frutti.
Ero là, dentro quel mondo là, che non avevo scelto ma che mi apparteneva e anche se i ricordi si sono mescolati alla nostalgia, sono certa, in quel pezzo di terra là ci stavo bene.
Qui, quando mi manca l'aria, se il caldo mi soffoca per darmi pace chiudo gli occhi e penso al fresco dei boschi, all'acqua della sorgente dove ci bagnavamo i polsi e la fronte, prima di bere, un insegnamento dei grandi che tutti noi ragazzini conoscevamo.
La vita ora è così diversa, così distante da far sembrare i miei ricordi una storia antica di mille anni fa! La vita ora non ha pace, non ha tempi o luoghi da lasciare al nostro far niente, al semplice riposo dell'estate. Eppure è proprio da lì, io credo, che ci sia bisogno di ricominciare.
Buon riposo, anche sotto il sole se ne siete capaci, buone vacanze.
26 luglio 2021
23 luglio 2021
20 luglio 2021
16 luglio 2021
09 luglio 2021
02 luglio 2021
A Nilla
Spesso dimentico gli auguri da fare, mi spiace, dovrei essere più attenta ma so che gli amici mi perdonano!
28 giugno 2021
23 giugno 2021
20 giugno 2021
Free Poetry
FINALISTI “FREE POETRY”
“I fogli della storia” di Filomena Gagliardi
“A bassa voce” di Marcello Comitini
“Quando muore un amore” di Angela Casale
“So che ti troverò” di Carlo Zanutto
“Attesa” di Renata Pieroni
“Dolce solitudine” di Andrea Tosches
“Per questo sentiero” di Ester Carrara
“Rivoli di essere piovono” di Alberto Rossignoli
“A mio padre” di Antonietta Fragnito
“Bramo” di Achille Schiavone
“La psicosi puerperale” di Ninetta Pierangeli
“Nell’impronta” di Paolo Lazzini
“La bambina con la valigia” di Serenella Menichetti