19 luglio 2023

Testardi

Diario per un amico.......per sapere come inizia prego leggere  Testardi

Domenica 29 giugno  2008 
                L'amicizia moltiplica i beni e ripartisce i mali
                                                                      (Baltasar Gracián) 
Oggi siamo arrivati in camera mentre stavi provando un aggeggio strano, "per fare della ginnastica passiva" hai detto "serve per far contrarre i muscoli". Qualche amico te l'ha imprestato. Chiunque passi a salutarti ti porta qualcosa nel tentativo di alleviare, in qualche modo, il tuo dolore ed è forse il modo più semplice che abbiamo per dirti che vogliamo fare, fare qualsiasi cosa possa aiutarti a sopportare queste giornate. Sul tuo comodino c'è un sacco di roba, compreso un televisorino ultrapiatto e quando Franco ti ha dato la pasta e i budini non si sapeva dove appoggiarli.
Siamo stati in corridoio, tu sulla sedia a rotelle e noi su una panchina, a chiacchierare. Tra un po' ti arriverà una carrozzina nuova, più leggera e più piccola, potrai muoverti meglio.
Hai detto di voler riprendere il lavoro a settembre, come se ormai mancasse poco ad uscire, come se fossi già pronto per poter mettere la protesi. Chissà se è solo una speranza, un sogno o se veramente qualcuno ti sta incoraggiando affinchè tu possa ritornare il prima possibile a casa. Comunque sia io voglio stare nel tuo sogno e credere che a settembre sarai con i tuoi bambini. Può darsi.
Quando siamo usciti B. ci ha chiamato dicendoci che questa sera ti avrebbe portato la pasta, abbiamo riso perchè certo di questo passo non potrai fare altro che ingrassare.
 
Giovedì 3 luglio 2008 
                Il tempo è un sarto specializzato in modifiche.
                                                                                       (F. Baldwin)
Ti ho appena salutato, possiamo sentirci per telefono e mi fa molto piacere avere tue notizie direttamente da te! Ti hanno cambiato di piano, ora stai meglio a cominciare dal letto e senza sottovalutare il cambio del compagno di stanza che sicuramente aiuta il morale.
La palestra sembra essere diventata una cosa dura, pare tu debba "soffrire" per ristabilirti e per ricominciare a muoverti devi farti i muscoli e speriamo che tu possa riuscire in questa impresa. Non ti ho mai visto come un tipo "da palestra" concentrato sul fisico ma se è necessario sono sicura che diventerai quasi, meglio dire quasi, "super muscolo". L'aggeggio che ti hanno imprestato per la ginnastica passiva sembra funzionare, la voglia di lottare non ti manca e non aspetti altro che poter ritornare alla tua vita. Le cose non saranno più come prima, lo sai bene, dovrai trovare un tuo equilibrio, modificare, un passo alla volta, ogni tua azione e sarà dura, durissima ma tu ce la puoi fare e ce la farai.
Ora continua a lavorare sodo, noi cercheremo di esserci spesso

8 commenti:

  1. Ad un mio cugino avevano tagliato una gamba all'età di 78 anni. Aveva messo la protesi, fatto la riabilitazione e ricominciato a camminare. Con la volontà e l'esercizio si possono raggiungere risultati inimmaginabili.

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    1. Hai ragione, con la volontà e la voglia di vivere si ottengono, come dici, risultati inimmaginabili.

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  2. La volontà è la medicina più efficace. È una pasticca dura da ingoiare giorno per giorno.
    Ho sofferto fino a non poter fare le scale a dritto ma marcia indietro. 3 mesi di steotopa e flsio e tornato come nuovo. Montanaro a tutti gli effetti.

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    1. Come si diceva anche con Katherine, la volontà può portare a grandi traguardi.

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  3. Da allora sono passati molti anni, mi piacerebbe sapere come è andata... perché qui c'era una nuova vita alla quale dar inizio e non era cosa semplice. Spero che c'è l'abbia fatta !! Buona estate e un caro saluto.

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    1. Ora tutto quel dolore è passato, per ciò ho deciso di raccontare di questo diario scritto per il nostro amico. La vita ha ripreso a scorrere, diversa, ma sempre buona vita.

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  4. Davvero l'amicizia è un farmaco eccezionale. E voi glielo avete dato in dosi massicce. Bravi

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    1. Ho letto qualche tempo fa una ricerca che diceva: "Le persone con un solido gruppo di amici hanno il 50% di probabilità in più di sopravvivere in qualsiasi momento della loro vita, piuttosto che coloro che non possono contare su un solido sostegno sociale".
      Come vedi hai proprio ragione, l'amicizia è un farmaco eccezionale.

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