Mi piace molto perche' sottolinea bene quello che succede e si vive quando viene posta l'attenzione sui diritii. Per chi veramente ci crede e vuole portarli avanti si presentano ostacoli complicati, a volte persino impossibili da superare con una strada da percorrere che diventa una strada chiusa senza una valida via d'uscita. Manuela
I diritti sono calpestati ovunque. Da quelli più leggeri, tipo non dover servire in cassa in un supermercato il primo di Maggio, a quelli fondamentali, tipo riuscire a non morire a Gaza senza nessuna colpa. Noi ci indignamo ma andremo a votare l'8 giugno per continuare a foraggiare guerre assurde. Come dice Andrea, è sicuro che facciamo la nostra parte? Pensiamo davvero di essere estranei a certe logiche? O alla fine ci aggrappiamo anche noi alla fiaba del "minore dei mali"?
Anche se ormai "il minore dei mali" sembra essere per molti la cosa giusta da fare io credo che si possa fare di meglio. Ciao Franco, grazie di esserci sempre.
Li abbiamo lasciati soli, i diritti e i mali, abbiamo fatto finta che andasse tutto bene e che fosse giusto che qualcuno pensasse al posto nostro. Abbiamo anche pensato che chi li sorvegliava fosse un piantagrane , una persona rivolta a un passato con l'odio per la modernità. Poveri noi. Ogni parola dei tuoi versi è uno spillo... grazie. Ciao Ester
Diritto al lavoro e alla sicurezza sul lavoro, diritto alla casa, diritto al rispetto, soprattutto se donna, diritto all'uguaglianza, diritto alle cure mediche, diritto alla libertà, alla giustizia e alla pace...sono tanti i diritti non ancora rispettati nel mondo e anche da noi. Tutto ciò è molto triste. Ogni parola dei tuoi versi ci colpisce.
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Già, eppure sono così importanti.
RispondiEliminaOttime parole, grazie Ester. Buon 1° Maggio.
Grazie a te Pia. Speriamo che non solo il 1° Maggio ci si ricordi che anche il lavoro è un diritto.
EliminaE' vero. E questo è agghiacciante.
RispondiEliminaSi è agghiacciante e incredibile che ancora ci sia bisogno di ribadire l' inviolabilità dei diritti umani.
EliminaMi piace molto perche' sottolinea bene quello che succede e si vive quando viene posta l'attenzione sui diritii. Per chi veramente ci crede e vuole portarli avanti si presentano ostacoli complicati, a volte persino impossibili da superare con una strada da percorrere che diventa una strada chiusa senza una valida via d'uscita.
RispondiEliminaManuela
Ancora assurdamente i diritti non sono per tutti. Un abbraccio e grazie Manuela.
EliminaBelle parole, purtroppo vere. Ciao Ester.
RispondiEliminasinforosa
La cosa non bella è che sono vere. Ciao Sinforosa.
EliminaNota vera e dolente, nella sua asciutta e preziosa sintesi poetica. Grazie Ester. Buona giornata.
RispondiEliminaCiao Maria, direi che è molto più di una nota dolente.
EliminaBuon pomeriggio Ester hai toccato un tasto dolente, facciamo la nostra parte.
RispondiEliminaGiusto, cerchiamo almeno di fare la nostra parte. Ciao Andrea.
EliminaBisogna sempre lottare per i diritti.
RispondiEliminaAssolutamente d'accordo.
EliminaI diritti sono calpestati ovunque. Da quelli più leggeri, tipo non dover servire in cassa in un supermercato il primo di Maggio, a quelli fondamentali, tipo riuscire a non morire a Gaza senza nessuna colpa. Noi ci indignamo ma andremo a votare l'8 giugno per continuare a foraggiare guerre assurde. Come dice Andrea, è sicuro che facciamo la nostra parte? Pensiamo davvero di essere estranei a certe logiche? O alla fine ci aggrappiamo anche noi alla fiaba del "minore dei mali"?
RispondiEliminaAnche se ormai "il minore dei mali" sembra essere per molti la cosa giusta da fare io credo che si possa fare di meglio.
EliminaCiao Franco, grazie di esserci sempre.
Li abbiamo lasciati soli, i diritti e i mali, abbiamo fatto finta che andasse tutto bene e che fosse giusto che qualcuno pensasse al posto nostro. Abbiamo anche pensato che chi li sorvegliava fosse un piantagrane , una persona rivolta a un passato con l'odio per la modernità. Poveri noi.
RispondiEliminaOgni parola dei tuoi versi è uno spillo... grazie.
Ciao Ester
Non posso che condividere le tue parole, veramente poveri noi.
EliminaBellissima l'immagine delle parole che si fanno spilli. Grazie! Ciao Sari
Diritto al lavoro e alla sicurezza sul lavoro, diritto alla casa, diritto al rispetto, soprattutto se donna, diritto all'uguaglianza, diritto alle cure mediche, diritto alla libertà, alla giustizia e alla pace...sono tanti i diritti non ancora rispettati nel mondo e anche da noi. Tutto ciò è molto triste. Ogni parola dei tuoi versi ci colpisce.
RispondiEliminaTutto ciò olte che triste lo trovo intollerabile.
EliminaCiao Katherine un caro saluto.
Ciao, sembra una società senza diritti nè doveri, rispettarli è un'utopia.
RispondiEliminaBuona serata
Rakel
Eppure ci sono, si ci sono diritti e doveri. Credo si dovrebbe ricominciare a crederci.
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