E' in me, innata, quella positività che altro non aspetta che mi distragga un attimo.
Non lasciamo che sia possibile dimenticare o cancellare e come scrisse Primo Levi "se comprendere è impossibile, conoscere è necessario"
Sono due mesi che ho iniziato con grande entusiasmo a comporre il mio blog e grande è la soddisfazione nel vedere le mie parole prendere posto accanto a foto o disegni a me cari. Ho scelto di lasciarle libere, fuori dai miei diari oltre le pagine dei miei quaderni. Libere di essere lette e rilette da chi come me nello scrivere o nel leggere cerca la sostanza della vita.
Scrivo e sono lontano, non so dire come certe espressioni escano dalla penna, senza attenzione mi ritrovo formati non pensieri precisi ma affanni quotidiani mescolati a sorrisi, speranze legate a vecchi ricordi e non c'è cosa migliore che lasciarsi sorprendere da quelle voci interiori.
Scrivo e non è da ora. Ho un vecchio quaderno "Esterina" l'avevo chiamato, un diario di solo sensazioni sincere che a nessuno avrei voluto confidare e quando rileggo qualche riga è come se mi incontrassi con quella ragazzina che non aveva dimestichezza con la vita ma pochi e semplici sogni e una grande ambizione: trasformare le parole in emozioni.
Ed è per questo che è nato il blog, per lasciare ancora a quella ragazzina il sogno di poter essere un po' poeta e a me il piacere di credere che, a volte, chi mi legge incontri la vita con la passione che esiste e resiste in ognuno di noi.
Ciao Ester